Heroes

David Bowie rimarrà per sempre nei nostri cuori e nelle nostre playlist come il pilastro del glam rock. L’album Heroes viene lanciato sul mercato con il claim “C’è un Old Wave, c’è un New Wave e poi c’è David Bowie”. Nasce in un periodo in cui l’artista è in disintossicazione dalla cocaina e vive la Berlino notturna, fatta di club underground e Krautrock. Il singolo Heroes viene ispirato da un’immagine: lo sguardo del cantante cattura il suo produttore, Tony Visconti, mentre bacia appassionatamente la fidanzata tedesca contro il cemento del muro di Berlino. Un’immagine provocatoria, attraente,
rivoluzionaria. Da qui la strofa più esplicita:

“Mi ricordo / In piedi, vicino al muro / E le armi sparavano sopra le nostre teste / E ci siamo baciati, come se nulla potesse cadere / E la vergogna era dall’altra parte / Oh possiamo batterli, per sempre e per sempre / Allora potremmo essere Eroi, solo per un giorno”. Undici anni dopo cadrà il muro.

Grazie all’intelligenza artificiale le note ribelli di questo brano si amalgamano alla perfezione alla street art astratta del writer Jean-Michel Basquiat, che rimane nella hall of fame degli artisti con lo stile psichedelico a tratti inquietante dei suoi graffiti.